Vegan, ma non solo!

Dieta vegetale, ma non solo... qui si tratta di alimentazione naturale a 360°, di stile di vita sano, di scelte consapevoli, chiamiamola pure "salute allargata": salute del corpo, della mente, dello spirito, ma anche salute dell'intero pianeta.

sabato 4 luglio 2015

"La Dieta che Cura" a Poggibonsi

Con la massima fierezza presentiamo un nuovo progetto che ci vede direttamente coinvolti!

A Poggibonsi presso Biosfera Nature è nata "La Dieta che Cura" un progetto mirato a diffondere e a promuovere la cultura dell'alimentazione naturale vista come ausilio terapeutico e di prevenzione in coerenza alle indicazioni del Prof.Franco Berrino.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra Biosfera Nature, Integra e Vegan-Terapia, che hanno unito le forze grazie al comune intento di promuovere il benessere psicofisico della persona attraverso metodi e rimedi naturali.


Tra i servizi proposti da La Dieta che Cura, quello di maggiore spicco e importanza (e noi di Vegan-Terapia lo conosciamo già molto bene) è la presenza periodica del Dr.Francesco Andreoli presso il centro Biosfera Spazio Naturale. Il Dr.Andreoli è allievo del Prof.Berrino, si è specializzato in nutraceutica e lavora con la stessa dieta del suo maestro (chi fosse interessato può prenotare una visita con lui telefonando allo 0577.99.68.99).

Per rimanere sempre aggiornati sulle iniziative e sugli eventi proposti, seguite la pagina Facebook di La Dieta che Cura, ma in ogni caso anche qui pubblicheremo regolarmente le news più importanti.

Abbiamo già un primo importante appuntamento in programma: vi aspettiamo Sabato 19 e Domenica 20 Settembre per il "CORSO BASE DI CUCINA PER LA PREVENZIONE". Il gesto più importante per prevenire le malattie e mantenersi in salute, lo facciamo scegliendo e cucinando il cibo giusto per noi. Saper cucinare è la base su cui costruire la nostra salute e non possiamo che imparare se vogliamo conoscere gli effetti del cibo sul nostro organismo.

Il corso sarà tenuto da Elena Alquati, Presidente dell’Associazione "L'Ordine dell'Universo", con una più che decennale esperienza di cucina macrobiotica (si è diplomata in consulente macrobiotico a Milano nel 2004), nonché collaboratrice del Prof.Franco Berrino presso il Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell'Istituto Nazionale Tumori.

Per maggiori informazioni sul corso: http://www.biosferanature.it/corso-base-di-cucina-per-la-prevenzione/ (è gradita la prenotazione presso uno dei negozi Biosfera, sia a Siena che a Poggibonsi).

Ci auguriamo che questa nuova iniziativa possa sensibilizzare ancora di più sull'importanza fondamentale della corretta alimentazione, "siamo ciò che mangiamo" e dal cibo dipende la nostra salute!

https://www.facebook.com/dietachecura



domenica 21 giugno 2015

Inaspettatamente...

Non so da che parte iniziare questo articolo... sono davvero tanto confusa.
Da circa una settimana ho avuto una notizia che ha stravolto la mia visione di me stessa e che ancora non ho completamente "digerito" e metabolizzato.

Ok, provo a partire dall'inizio.

Avevo 17 anni quando mi hanno diagnosticato la policistosi ovarica (o sindrome dell'ovaio policistico, maggiori informazioni qui) ed è da allora che convivo con la consapevolezza di non poter avere figli o per lo meno non senza fare pesanti cure, perché tutti gli esami che avevo fatto avevano confermato che io non avevo un ciclo ormonale normale. Inoltre fin da allora i medici mi hanno dato la pillola, da prendere addirittura senza fare le classiche periodiche interruzioni che vengono invece consigliate alle donne "sane" che prendono la pillola come anticoncezionale (quindi era a maggior ragione impossibile pensare di poter avere figli).

"Poco male", mi sono detta subito... perché già a 17 anni io ero convinta di non volere bambini, ma chi è che ne vuole a quell'età?

Poi cresci e gli anni passano uno dietro l'altro e tu maturi con quella convinzione: io col caratteraccio che mi ritrovo non voglio avere figli! Sarei una pessima madre...

Poi ti innamori, trovi un uomo che tira fuori il meglio di te... e accanto a quell'uomo cambi un po' idea: forse potrei anche volere un figlio insieme con un compagno così!
E allora che fai? Smetti di prendere la pillola per fare tutte le analisi mediche del caso, ma nel frattempo la tua storia da favola finisce perché è lui che non vuole avere dei figli... però intanto tu le analisi le hai fatte e così scopri che hai il ciclo inesorabilmente anovulatorio e inoltre devi assolutamente ricominciare a prendere la pillola perché stai malissimo.

Per la seconda volta nella vita ti dici "poco male", perché ti stavi sbagliando, la storia che ti aveva "accecata" è finita e sei tornata alla tua personalità di prima: io non voglio e non ho mai voluto davvero avere dei figli, per cui va bene così!

Passano altri anni e questa convinzione resta.
Il giorno che mi hanno detto che avrei dovuto fare la chiemioterapia mi hanno proposto (come fanno a tutte le donne) di fare il prelievo degli ovociti perché uno degli effetti collaterali della chemio è quello di poter rovinare irreparabilmente le ovaie. Ricordo di aver quasi riso: ma quali ovociti se io non sono fertile? Ma quale rovinare le ovaie, che sono già rovinate naturalmente?
... ma quale possibilità di avere figli un domani, se io non ne voglio? In quel momento quest'ultima domanda un pochettino stonava, però qualcosa mi spingeva a non ascoltarla e a scegliere di non aspettare oltre con l'inizio delle chemioterapie perché nel mio caso poteva essere un'attesa inutile vista la probabile impossibilità di effettuare quel prelievo dalle mie ovaie non funzionanti.

"Poco male"... di nuovo! Ora i problemi peggiori sono altri... iniziamo con le chemio al più presto, via!

A questo punto della mia storia siamo arrivati allo scorso anno, ai tempi della nascita di questo blog, alle mie ricerche di cure alternative da affiancare a quelle convenzionali, ma soprattutto alle scelte alimentari che avevo deciso di fare... l'anno scorso ho iniziato a leggere e a studiare di tutto di più sull'alimentazione e in ambiente vegano ho trovato tantissime donne con l'ovaio policistico che sostengono di aver risolto i loro problemi (alcune sono riuscite anche ad avere figli) dopo il cambio di dieta e di stile di vita. Averlo saputo prima provavo a risparmiarmi 20 anni di pillola!!! ;o)))

Beh, arrivo ai giorni nostri! La scorsa settimana sono andata a fare un'ecografia dalla mia ginecologa... il mio tumore al seno non era ormono-dipendente per cui non mi hanno dovuta mettere in menopausa chimica e quindi il grosso rischio che avevo era scoprire che le mie ovaie (senza più la pillola) erano tornate allo stato poco sano che avevano sempre avuto... situazione questa piuttosto rischiosa che va assolutamente scongiurata.

Prima di iniziare con l'ecografia la ginecologa ci ha tenuto a tranquillizzarmi dicendomi che comunque la medicina negli ultimi 20 anni ha fatto molti passi avanti e dalla ricerca scientifica è emerso che con un integratore di mio-inositolo (vedere qui per informazioni) e di acido folico, si riesce a risolvere una grossa parte dei problemi collegati con la sindrome dell'ovaio policistico.
Un campanellino mi si è acceso in testa... mi è tornato alla memoria il libro letto lo scorso anno "La salute di Eva": il libro parla di quanto l'alimentazione vegana possa risolvere e curare i problemi di salute puramente femminili. In fondo il mio-inositolo non è altro che una vitamina (la B7) che si trova in molti alimenti, in particolare nei cereali integrali, nelle noci, nelle arance e nel melone, mentre l'acido folico (vitamina B9) è un derivato dei folati che sono abbondanti e biodisponibili nella dieta vegana.

Che dire di più?! Il risultato della visita parla da solo: le mie ovaie non sono più policistiche, la loro dimensione adesso è regolare, i risultati degli esami del sangue per gli ormoni sono normali (non erano così nemmeno quando avevo 17 anni). Quindi grande vittoria: rischi annessi con la policistosi scongiurati senza alcun tipo di farmaco o di integratore chimico solo con la corretta e sana alimentazione vegana!!!

Ma non è tutto, la ginecologa mentre faceva l'ecografia mi ha detto che da ciò che vedeva era molto probabile che pochi giorni prima io avessi avuto una regolare ovulazione...

... e inaspettatamente e con un'espressione da ebete, ho sorriso!


lunedì 1 giugno 2015

Psiche e malattia, c'è qualche nesso?

Sul web si trova di tutto...

Da chi dice che solo col pensiero positivo e con l'ottimismo si guarisce da qualunque male, a chi dice che ci si ammala nel corpo a causa di traumi psicologici, a chi ancora attribuisce i problemi di salute alle azioni compiute nelle (presunte) vite precedenti, ma la medicina cosa dice? Di certo non esclude categoricamente un collegamento e tutti gli studi sulle malattie psicosomatiche ne sono la prova, ma da qui a dire che QUALSIASI malattia sia una somatizzazione ce ne corre!!! ;o)))

Personalmente la mia opinione è che i nostri pensieri influenzino in qualche modo la nostra salute, magari non saranno direttamente responsabili dell'insorgenza delle malattie, ma credo fermamente che siano fondamentali nell'evoluzione e nella prognosi.

Comunque la mia opinione non ha importanza... o meglio, ne ha moltissima per me stessa, ma al resto del mondo non penso sia utile! Sarebbe utile invece sentire l'opinione in proposito di qualche medico e a questo fine consiglio a tutti di sintonizzarsi il prossimo mercoledì 3 giugno 2015 dalle ore 18.00 alle ore 20.00 al link Youtube che vi riporto sotto.

http://www.istitutotumori.mi.it/index.php
Per il ciclo di conferenze mensili "I mercoledì della prevenzione", l'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano presenta la conferenza dal titolo “Influenza della psiche sull’insorgenza delle malattie: la psico-socio-biologia comportamentale”, relatori Dottor Franco Berrino e Dottor Gilles Placet. Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.istitutotumori.mi.it/modules.php?name=News&file=article&sid=194.

Il link per la diretta streaming è questo: https://www.youtube.com/watch?v=c22GCBawyxI&feature=youtu.be.

Successivamente allo stesso link potrete vedere il video della registrazione della conferenza, per chi non potesse seguirla in diretta.

Buona visione!!! :o)))


mercoledì 20 maggio 2015

A cena con Franco Berrino - Gaiole in Chianti (SI) - 6/6/2015


Per tutti quelli che mi hanno chiesto maggiori informazioni in merito alla cena... è tutto qui!!!

(cliccate sull'immagine per ingrandirla)


P.S. Spero di conoscere tanti di voi dal vivo, quella sera a cena!!!


SAVE THE DATE: Prof.Berrino - 6/6/2015 - Gaiole in Chianti (SI)

Abbiamo finalmente tutte le informazioni ufficiali!

Il giorno 6 giugno 2015, a Gaiole in Chianti (Siena), si terrà la conferenza sul tema "Quando il cibo è salute" nella quale il Prof. Franco Berrino verrà intervistato da Piero Riccardi, giornalista della trasmissione Report. L'incontro sarà aperto al pubblico e si svolgerà dalle h.17.00 nella piazza centrale del paese (in caso di maltempo verrà trasferito nella struttura Ex Cantine Ricasoli).

A seguire verrà organizzata una cena presso il Circolo di Gaiole in Chianti, con un menu ispirato ai principi proposti dal Prof.Berrino: ingredienti naturali, integrali e vegetali per una cucina di ispirazione macrobiotica.
Per partecipare alla cena è necessaria la prenotazione al numero 0577.749.418, i posti sono limitati per cui consigliamo di affrettarvi, per non rischiare di rimanere fuori.
Il prezzo della cena sarà di 20,00 Euro a persona, eventuali ordinazioni di vino andranno pagate a parte.

In quell'occasione spero proprio di poter conoscere di persona quelli di voi che per adesso ho conosciuto solo via mail... :o))) per cui se ci siete mi raccomando fatevi riconoscere!


giovedì 7 maggio 2015

Video: "La ricerca partecipata: l’esempio del DIANAWEB"

Vi segnaliamo che il link al video postato ieri non è più attivo, se volete visualizzare la conferenza della quale parlavamo nel precedente articolo, il nuovo indirizzo è il seguente:

https://www.youtube.com/watch?v=f_E8mE5PQRo

mercoledì 6 maggio 2015

E' arrivata Diana Web!!!

L'ho saputo solo all'ultimo momento e non ho potuto informarvi prima... me ne scuso.

La cosa riguarda soprattutto le mie "colleghe di sventura", ma può essere interessante ugualmente per tutti quanti: tra poco più di un'ora (scrivo alle 16.45) all'Istituto Tumori di Milano inizierà la conferenza dal titolo “La ricerca partecipata: l’esempio del DIANAWEB”, che avrà come relatori il Dottor Franco Berrino e la Dottoressa Anna Villarini.

Sarà possibile seguire la conferenza in diretta streaming a partire dalle h.18.00 collegandosi a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=f_E8mE5PQRo

https://www.youtube.com/watch?v=f_E8mE5PQRo

Successivamente alla diretta, dallo stesso indirizzo Youtube sarà possibile vedere la registrazione della conferenza (Nota inserita alle h.20.30: il video degli interventi inizia dal minuto 13.40, per cui saltate tutta la parte della siglettina musicale e iniziate a guardarlo direttamente da lì).

Ma giusto per avere un'anticipazione, che cos'è il Progetto Diana Web? Copio quanto riportato sul sito internet:

"Studio clinico per saggiare l’ipotesi che il nuovo stile di vita possa ridurre le recidive (locali, a distanza o un altro secondarismo) o migliorare la prognosi e la qualità di vita in chi avesse già ripresa di malattia"

Se volete saperne di più, questo è il link al sito dove potrete trovare tutto ciò che vi interessa: http://www.dianaweb.org/index.asp.
Scoprirete che non si discosta di molto rispetto a quanto già riportato su questo blog, ma lì ci sarà la possibilità di essere seguite da professionisti, inoltre potremo interagire tra di noi e confrontarci, ma soprattutto l'importante è che potremo dimostrare attivamente quanto l'alimentazione contribuisca alla salute di noi donne dopo che l'Antipatico è venuto a fare la nostra conoscenza.

... e adesso per incuriosirvi (o meglio ingolosirvi!) un po' di più, vi lascio questa piccola chicca... è solo un assaggio di quello che è Diana!!!

(Cliccate sull'immagine per ingrandirla)