Vegan, ma non solo!

Dieta vegetale, ma non solo... qui si tratta di alimentazione naturale a 360°, di stile di vita sano, di scelte consapevoli, chiamiamola pure "salute allargata": salute del corpo, della mente, dello spirito, ma anche salute dell'intero pianeta.

La mia "dieta"

***Direi che se si dovesse usare una sola parola per descriverla, la mia alimentazione si potrebbe tranquillamente definire "naturale", perché dire solo "vegetale" non è sufficiente... e anche così non sarebbe abbastanza efficace come descrizione, perché non tutto ciò che è naturale, nel mio caso è anche salutare.***

La mia "dieta", in soldoni, è quella che veniva consigliata dal Prof.Franco Berrino alle partecipanti del Progetto DIANA 5, con l'aggiunta però della mia personalissima scelta vegana 100%.

In pratica i punti salienti sono:
- Ridurre il numero di calorie quotidiane
- Limitare i cibi ad alto indice glicemico
- Eliminare tutti i cibi di origine animale
 (N.B. il Prof.Berrino dice solo MODERARE, il fatto di ELIMINARE completamente le proteine animali, è una mia scelta etica del tutto personale)
- Moderare anche il consumo di proteine vegetali
- Eliminare tutti i cibi industrialmente raffinati
(N.B. anche il riso bianco o la farina 0 e la 00 sono cibi industrialmente raffinati!)
- Eliminare tutti gli alcolici
- Eliminare le bevande contenenti zuccheri
(N.B. leggete le etichette, anche i succhi di frutta contengono zuccheri aggiunti!)
- Moderare il consumo di frutta, perché contiene naturalmente zuccheri e (come sopra) l'indice glicemico va tenuto a bada
- Limitare l'uso del sale e sceglierlo nella sua versione integrale
- Evitare i lieviti chimici
- Evitare tè nero e caffè, limitare gli altri tè

***Pare che tolto tutto questo resti ben poco... e invece io mangio moltissimo e in modo pure davvero gustoso!!! (Sicuramente complice anche il fatto che mi diverto a cucinare e a sperimentare tra i fornelli)***

Tra cosa scelgo i miei ingredienti quotidiani?!?

- Latti vegetali, purché senza aggiunta di zuccheri
(di riso, di soia, di avena, di miglio, di orzo, di farro)

- Cereali integrali
(riso, farro, orzo, avena, miglio, grano duro, frumento, ecc. - il mais è escluso perché ad alto indice glicemico)

- Cereali proteici
(grano saraceno, quinoa, amaranto)

- Legumi, badando bene di non eccedere con le porzioni: un pugnetto a pasto è sufficiente
(fagioli, fave, taccole, fagiolini, ceci, lenticchie, piselli, soia)

- Tofu, seitan, tempeh
(per mia scelta questi alimenti li modero molto, perché li considero comunque prodotti elaborati industrialmente)

- Verdure a volontà
(tutte, con l'esclusione assoluta delle solanacee - pomodori, patate, peperoni e melanzane - perché contengono tante poliammine, che sono sconsigliate in caso di tumori)

- Frutta moderatamente soprattutto se zuccherina
(tutta, con l'esclusione della frutta tropicale e degli agrumi, sempre per il loro alto contenuto di poliammine)

- Pane integrale e gallette di cereali integrali
(per tutto ciò che è lievitato, scelgo rigorosamente la lievitazione naturale a pasta madre)

- Frutta secca con moderazione, ma quotidianamente
(mandorle, nocciole, noci, ecc.)

- Semi
(di sesamo, di lino, di girasole, di zucca, di chia, di papavero, ecc.)

- Alghe

- Caffè di cereali tostati o di cicoria

- Tè verde o tè bancha e tisane a volontà


N.B. sarebbe abbastanza importante anche saper scegliere la modalità di cottura giusta per tutti gli alimenti, ma adesso evito di soffermarmi sulla scelta della padella piuttosto che del forno tradizionale, non essendoci una differenza così sostanziale. Ci tengo comunque a lasciare una nota sull'uso del forno a microonde (http://www.tantasalute.it/articolo/il-microonde-fa-male/48213/): ci sono teorie contrastanti riguardo alla correlazione tra microonde e cancro, quindi nel dubbio secondo me è meglio non rischiare!