Vegan, ma non solo!

Dieta vegetale, ma non solo... qui si tratta di alimentazione naturale a 360°, di stile di vita sano, di scelte consapevoli, chiamiamola pure "salute allargata": salute del corpo, della mente, dello spirito, ma anche salute dell'intero pianeta.

martedì 28 aprile 2015

E' dei nostri anche l'ONU

E chi l'avrebbe mai detto fino a pochissimo tempo fa?! Il cambiamento globale ormai è divenuto inarrestabile: anche l'ONU riconosce l'importanza della cultura vegan!!!

"Gli scienziati mettono in guardia sui rischi della prospettiva in cui all’incremento in corso della popolazione mondiale corrisponda un aumento dei consumi di carne, pesce, latte e uova, che avrebbe conseguenze ambientali devastanti prevenibili solo con un drastico cambiamento delle abitudini alimentari mondiali e la rinuncia all’utilizzo, da parte di tutti, dei prodotti animali", guardare per credere:

http://www.notiziedalweb.org/onu-dieta-vegana-salvera-pianeta/


mercoledì 22 aprile 2015

Un video interessantissimo

Vi segnalo che ho aggiunto un nuovo link a un video nella sezione "I video ispiranti", lo volevo sottolineare perché ritengo che sia un argomento particolarmente degno di nota e credo che possa essere davvero utile guardarlo.

Si tratta di un servizio de Le Iene, nel quale viene riassunta un'indagine su quali siano frutta e verdura da evitare e quali invece siano le migliori da acquistare.
Il link è questo:

http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/toffa-quando-frutta-e-verdura-possono-fare-male_521468.html

Buona visione!!!


sabato 18 aprile 2015

Una nuova TAC... la stessa scelta di vita!

Non sono mai stata superstiziosa o al limite lo sono stata "al contrario" per cui per me il venerdì 17 è un giorno buono, così tanto buono da andare ieri a prendere il risultato della TAC e fare la visita con l'oncologa, senza battere ciglio!

Appena la dottoressa mi ha vista, mi ha confessato che era abbastanza preoccupata per me dopo la TAC di gennaio e che invece era estremamente felice di potermi dare notizie rasserenanti. Ho ponderatamente scelto la parola "rasserenanti" perché le news di ieri è questo che sono state: né buone, né cattive, ma comunque rasserenanti!!!

E' necessario però che io faccia un passo indietro e che faccia una piccola premessa.
Dopo le chemio, dopo l'intervento, dopo le radio, io ho smesso di fare qualsiasi tipo di cura oncologica... e questo non perché io sia un'incosciente o una temeraria o una sprovveduta, ma perché il mio tumore era uno di quelli definiti "triplo negativo", era cioè di un tipo per il quale non esistono ad oggi terapie di mantenimento o di prevenzione e quindi ancora non risulta curabile in nessun altro modo che, al bisogno, con le chemioterapie. Per chi fosse più curioso, in questo link una ricercatrice spiega cos'è il tumore triplo negativo e perché è così aggressivo: https://www.fondazioneveronesi.it/sostegno-alla-ricerca/i-nostri-ricercatori2/la-mia-ricerca-studiare-il-tumore-al-seno-triplo-negativo-sconfiggerlo (se lo leggerete scoprirete perché a suo tempo ho deciso di battezzarlo "Antipatico").

Dicevo che la mia oncologa era preoccupata dalla scorsa TAC perché questa aveva evidenziato dei linfonodi nella catena mammaria interna (gli stessi che erano già stati colpiti un anno fa) che si erano ingrossati. Dato che la cosa non era proprio un buon segno, francamente si aspettava di vederli peggiorati e invece sono rimasti perfettamente identici a com'erano a gennaio: nel referto usano l'espressione "sostanzialmente sovrapponibili" all'esito precedente. Questo può voler dire un sacco di cose perché la natura di questi ispessimenti non la conosciamo, per assurdo potrebbe essere anche colpa della radioterapia che li ha "rovinati" (quindi è possibile persino che non siano tumorali) e il giudizio di nuovo viene rimandato ai futuri accertamenti.

Ma non è finita qui!!! Anzi, il bello deve ancora venire...
Non solo i linfonodi non sono peggiorati, ma i micronodulini che già l'anno scorso avevo nei polmoni e che erano stati descritti come una possibile metastasi iniziale da rivalutare nel tempo, sono spariti... tutti tranne uno che però è rimasto identico a prima. Questo significa che c'è una buona probabilità che fossero metastasi tumorali (altrimenti se fossero stati congeniti non avrebbero subito modifiche di alcun tipo nel tempo) e adesso pare proprio che stiano "guarendo da soli".

Ovviamente ho chiesto all'oncologa se in passato le sia capitato altre volte di vedere questo tipo di comportamento e mi ha detto con franchezza che pare tutto piuttosto insolito anche a lei, soprattutto data la mia giovane età che non gioca a mio favore. Poi le ho fatto la domanda diretta che più mi premeva: "Dottoressa, può essere merito dell'alimentazione?", ha ammesso che non si può del tutto escludere che l'alimentazione possa aver avuto la sua importanza, anche se non si può (purtroppo) affermarlo con certezza.

Io però in tutto questo ieri mattina ho visto premiati gli sforzi di un anno... io credo che il risultato in fin dei conti sia andato molto bene!
Analizziamo obiettivamente come stanno le cose: nella migliore delle ipotesi non sono tumorali né linfonodi né micronoduli ai polmoni oppure male che vada sono tumorali entrambi, però i polmoni stanno guarendo, mentre i linfonodi, nonostante l'aggressività del mio tumore e la mia età, sono stati fermi senza fare alcun avanzamento.
Direi che mi posso concedere di viverla come un successo, no?!?

Ovviamente poi con la dottoressa abbiamo parlato anche di quali siano i prossimi passi da fare: le alternative sono o fare una PET subito, oppure aspettare altri 3 mesi e rifare una TAC. La PET è un tipo di esame simile alla TAC, ma che usa come mezzo di contrasto il glucosio, i tumori ne sono ghiottissimi e quindi in sua presenza reagiscono in un modo che il macchinario può riconoscere. Per sapere se i miei linfonodi sono o non sono tumorali andrebbe fatto questo esame, ma con tutti gli sforzi che sto facendo per tenere bassa la glicemia nel sangue andare a iniettarmi del glucosio puro non mi va proprio per niente e quindi ho optato per la scelta della TAC a 3 mesi. Anche perché ho fatto questa riflessione: se i linfonodi risultassero positivi significherebbe che dovrei fare delle chemioterapie e valutando molto serenamente quest'ipotesi ho scelto comunque di non rifarle finché non ci sia da arrestare un peggioramento delle mie condizioni, per adesso i linfonodi sono identici a prima e quindi la scelta sarebbe comunque successiva alla TAC a 3 mesi... con l'oncologa abbiamo quindi concordato che tanto vale fare direttamente quella e poi ripensarci allora!

A questo punto si potrebbe osservare che in soldoni ho detto tutto, ma in realtà alla fine non ho detto proprio nulla... e infatti è esattamente così!
Ci sono molti interrogativi ai quali io stessa vorrei avere una risposta, ma la vita non è fatta per chi vuole delle certezze inconfutabili...
- L'alimentazione funziona?
- Perché i linfonodi della catena mammaria interna si sono ingrossati?
- Perché i micronoduli nei polmoni sono guariti?
- Sarebbe il caso di fare questa benedetta PET?
- Potrebbe essere meglio fare di nuovo la chemioterapia per tranquillità?
Sono tutte cose che sapremo solo con il tempo, io nel frattempo cerco di essere più lucida possibile per non fare scelte dettate dal panico o dal troppo ottimismo. Io non so se l'alimentazione funziona davvero o no, anche se ci spero e CI CREDO... non so se i micronoduli ai polmoni sono scomparsi per merito del mio stile di vita oppure no... idem per i linfonodi, non so se posso stare tranquilla o se invece dovrei impaurirmi... però so che tutto quello che sto vivendo lo voglio raccontare in questo blog, perché nel caso in cui l'alimentazione davvero sia utile alla guarigione, voglio poterlo testimoniare strada facendo.

Ora non devo permettermi neanche per un momento di mollare la presa.
Come si dice in questi casi "squadra che vince non si cambia", perciò adesso più che mai devo portare avanti tutte le mie sane abitudini, anzi devo cercare di stare ancora più attenta perché desidero vedere se ottengo un ulteriore miglioramento entro la prossima TAC.
Ho anche comprato uno ionizzatore d'acqua, quindi adesso ho pure uno strumento in più (del quale magari vi parlerò meglio più in là) col quale integrare tutto il resto... e comunque, alla fine di tutti i ragionamenti, resta una sola immensa verità: io non ho niente da perdere nel continuare sulla strada che ho scelto, voglio sperare invece di avere qualcosa da guadagnare!!!


martedì 14 aprile 2015

Un anno da vegana

Si avvicina a lunghe falcate la data fatidica del 24 aprile... per il resto del mondo è una data come le altre, per il resto d'Italia è la vigilia di un giorno festivo, per me invece è un anniversario piuttosto pesante perché il 24 aprile dell'anno scorso, poco prima dell'ora di pranzo, ero in un ambulatorio dell'ospedale di Siena a ritirare il referto istologico nel quale mi si informava della presenza dell'Antipatico nella mia vita.

Un anno è passato... un anno e sono ancora qui! Beh, perché in questi casi non è mica detto che sia così scontato... anzi, a dirla tutta in nessun caso è mai scontato, ma per lo meno in altre situazioni uno può anche fare finta di nulla e non pensarci!!! ;o)))

Invece io negli ultimi 12 mesi ho vissuto qualsiasi cosa abbia fatto con in testa, come se fosse un mantra, la solita ridondante domanda: "Questa sarà l'ultima volta o riuscirò a farlo ancora?".
L'ultima primavera, l'ultima estate, l'ultima volta che guido su questa strada, l'ultimo pianobar, l'ultima festa, l'ultima fragola... e invece le fragole sono finalmente tornate di stagione e io sono qui di nuovo a mangiarle di gusto!!!

In questo anno, com'è logico immaginarsi, la mia vita è completamente cambiata... io stessa sono completamente cambiata: le mie consapevolezze, i sogni nel cassetto, le priorità, le abitudini (e non solo quelle alimentari) tutto quanto ormai è diverso, tutto molto più "profondo". A un anno di distanza mi sento una persona nuova e in fin dei conti sono soddisfatta della trasformazione!

Tutto quello che ho guadagnato da un punto di vista pratico e tangibile diventando vegana, l'ho già scritto in un altro articolo qualche tempo fa, ma non è quello il cambiamento che reputo più clamoroso...
Mi accorgo con gioia che sto riuscendo a vivere giorno per giorno senza farmi troppe domande sul futuro mentre contemporaneamente riesco a lavorare un passo dopo l'altro per coronare i miei sogni... è così che avrei sempre desiderato essere, ma prima d'ora non c'ero mai riuscita.

Mi sento molto più rispettosa verso tutte le forme di vita in seguito alla mia scelta vegana, ma sento maggiore rispetto anche nei confronti dell'intero Universo (la "U" maiuscola è una cosa voluta) per la positività che cerco di mettere in tutte le cose che affronto... e chissà che anche quest'atteggiamento non sia un po' parte di quell'Illuminazione che ho sempre ricercato nel mio percorso spirituale.
Sento dentro di me un equilibrio e una serenità interiore che non avrei mai osato sperare e sinceramente prego che possano essere conquiste permanenti, ma in ogni caso sarà stato bello poter sperimentare questa modalità almeno per un poco, soprattutto proprio quando ne avevo più bisogno!

Nessuno mi toglie dalla testa che in tutto questo anche l'alimentazione abbia fatto tanto per aiutarmi... l'ho già detto in un altro post che credo che ciò che mangiamo influenzi ciò che siamo e come ci poniamo nei confronti della vita, spero di poter essere una testimonianza diretta di questa mia convinzione.
A volte mi fermo a riflettere su quali sono le persone incontrate nella mia vita che mi sono apparse veramente in equilibrio con se stesse e con il mondo (o per lo meno molto più in equilibrio rispetto a tutti gli altri che conosco)... beh, sono tutte persone che ho incontrato a yoga o a meditazione e sono tutte persone che nel loro stile di vita hanno scelto di alimentarsi in modo consapevole, può essere solo una coincidenza?!?

Io credo fermamente nell'alimentazione vegana, naturale e integrale (associata anche all'attività fisica) come valido aiuto nella cura e nella prevenzione delle recidive del cancro... ma se anche in questo mi sbagliassi, con tutto quello che ho già guadagnato finora, non vale la pena ugualmente di continuare su questa strada?!
Tra pochi giorni avrò il risultato di una TAC di controllo importantissima: è la prima che ho fatto dopo il termine di tutte le terapie ed è quella che mi dirà come il mio corpo sta reagendo senza più aiuti dall'esterno. Certo quello attuale è un momento di profonda incertezza nel futuro, ma l'unica cosa di cui sono sicura è che qualunque sia il risultato della TAC io continuerò con l'alimentazione che amo!!!



domenica 5 aprile 2015

Biscotti gluten free

Come temevo, purtroppo, il glutine mi dà proprio tanta, ma tanta noia... pure i biscotti dello scorso post mi hanno fatta stare male, nonostante li avessi fatti con l'avena che ha un tipo di glutine più digeribile rispetto agli altri cereali.

Altri aggiornamenti a breve non appena arriveranno i risultati delle analisi del sangue... nel frattempo per tranquillità passo ad un'alimentazione 100% gluten free e quindi devo rivedere un poche di abitudini (niente più pausa caffè coi colleghi perché l'orzo contiene glutine) e modificare un poche di ricette.

Partiamo subito da quella dei biscotti, ormai ci ho preso gusto a mangiarne qualcuno ogni tanto quindi me li faccio volentieri!!! Anzi, già che sono a sperimentare, quasi quasi me ne invento tanti tipi diversi così poi mi potrò anche permettere l'imbarazzo della scelta... ;o)))

La base dei biscotti sarà sempre la stessa:

  • 200 gr farina di grano saraceno
  • 150 gr farina integrale di riso
  • 1/2 bicchiere di olio di semi di girasole
  • latte vegetale di un tipo a piacere (q.b.)
  • un poca di vaniglia o al limite della Vanillina
  • qualche cucchiaino di succo di mela concentrato per dolcificare (e qui per la quantità ognuno faccia a proprio gusto, io per esempio ce ne metto veramente poco) oppure qualche altro dolcificante a scelta
  • un cucchiaino di bicarbonato
Gli ingredienti vanno lavorati tutti insieme fino a ottenere un composto molto morbido, che poi andrà messo a cucchiaiate su carta forno e infornato a 200° per circa 20 minuti.

Le varianti a questa base che ho provato sono pressappoco queste:

  1. Ho sostituito il latte vegetale con lo yogurt magro di soia, il risultato è che i biscotti vengono un po' più soffici (da provare anche in abbinamento a tutte le altre idee di seguito)
  2. Ho sostituito il latte vegetale con il succo di pura mela 100% e la vaniglia con la cannella, il risultato mela+cannella è veramente gradevole
  3. Ho aggiunto un poca di uvetta nell'impasto e un pochi di semi di girasole sopra ai biscotti prima di infornarli
  4. Ho aggiunto una cucchiaiata di cacao puro per fare i biscotti al cioccolato
  5. Ho aggiunto all'impasto una granella di frutta secca (mandorle, nocciole, noci, spezzettate con un coltello)
  6. In alcuni biscotti ho aggiunto della farina di carrube. Il risultato è davvero molto dolce per il mio palato, se si utilizza la polvere di carruba bisogna avere l'accortezza di diminuire la quantità di dolcificante utilizzato
  7. Ho aggiunto delle bacche di goji


... e adesso usate pure la vostra fantasia e magari poi inviatemi un pochi di suggerimenti nuovi!!!